La Commissione europea ha dato via libera al FER X Transitorio. “Il via libera della Commissione Europea allo schema di decreto che promuove la realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili mature, il cosiddetto FER X transitorio, è un passo importante verso l’innovazione che serve al Paese nel percorso di transizione. L’Italia ora potrà rafforzare la sua sicurezza energetica, riducendo la dipendenza dall’estero e liberando tutto il potenziale rinnovabile”. Lo dichiara il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
Il provvedimento supporta tecnologie quali il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e i gas residuati dai processi di depurazione. È previsto un contingente massimo disponibile ipotizzato pari a 17,65 GW di nuova capacità rinnovabile, di cui tre destinati a impianti fino a 1 megawatt e la restante parte per quelli di potenza superiore. Il testo sarà a breve trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione.
Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione Ue e commissaria per una Transizione pulita, giusta e competitiva, ha dichiarato: “Con la decisione di oggi l’Italia sarà in grado di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a partire da varie tecnologie, come l’eolico onshore, il solare fotovoltaico o l’idroelettrico. Il regime aiuterà l’Italia a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, limitando nel contempo le distorsioni concorrenziali”.
Gli aiuti saranno concessi mediante una procedura di gara trasparente e non discriminatoria, in cui i beneficiari presenteranno un’offerta relativa alla tariffa incentivante necessaria per realizzare ogni singolo progetto. L’aiuto assumerà la forma di pagamento variabile nell’ambito di un contratto bidirezionale per differenza per ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa nella rete. La tariffa incentivante sarà versata su un periodo di 20 anni.