La componente energetica è fondamentale per attuare la transizione ecologica, un processo di innovazione tecnologica e rivoluzione ambientale in grado di favorire l’economia e lo sviluppo del Paese nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità. II 70% delle emissioni di gas serra, infatti, è legato all’energia. Questo è fra i motivi per cui La Collina Toscana ha scelto E.ON, utility impegnata in un futuro di energia sostenibile, quale partner affidabile nel settore energetico.
La Collina Toscana è un’azienda del Casentino che importa e produce spezie, condimenti e salse, fra cui le erbe e i condimenti a base di Olio Extravergine e Aceto Balsamico di Modena commercializzati con marchio Montosco. Con l’obiettivo di portare sulle tavole prodotti al 100% naturali l’azienda controlla con attenzione tutta la filiera produttiva, lavora le erbe e le spezie entro 24h ore dal raccolto, presta massima attenzione alla sostenibilità dei suoi processi e ha attivato un sistema di gestione per migliorare il proprio impatto sul territorio e sull’ambiente. Tutte le fasi produttive rispettano i cicli naturali e sono rigidamente controllate: dalla semina nei terreni più idonei al controllo delle fasi di crescita, dalla raccolta fatta rigorosamente a mano al trattamento criogenico per preservare al massimo le qualità nutrizionali e organolettiche degli alimenti. La scelta di utilizzare energia solare e mobilità elettrica completano il percorso rispettoso dell’ambiente intrapreso dall’azienda.
L’impegno di E.ON a favore della sostenibilità
E.ON, primo gruppo energetico internazionale a essere uscito dalle attività di generazione dell’energia, è fortemente impegnata nella lotta al cambiamento climatico e alla riduzione dell’impronta ambientale delle persone e delle imprese sull’ambiente, abilitando e accelerando il percorso verso la carbon neutrality. La missione dell’azienda è stimolare tutti gli individui verso la creazione di un movimento green che diffonda buone pratiche in termini di consumo e abitudini in tutto il Paese. E’ questa l’ambizione #MakeItalyGreen di E.ON ovvero rendere l’Italia più verde anche attraverso progetti di protezione della biodiversità marina, di riforestazione del territorio italiano, oltre che in attività educative verso le nuove generazioni. Il tutto coinvolgendo in modo attivo clienti, dipendenti, partner e stakeholder, che si impegnano per raggiungere questo obiettivo con progetti e iniziative sul territorio.
Il progetto per La Collina Toscana
Con l’obiettivo di utilizzare energia verde per alimentare il processo produttivo l’azienda ha affidato a E.ON la progettazione di un impianto fotovoltaico presso lo stabilimento di Castel San Niccolò (AR) che riduce le emissioni CO2 di 62,94 tonnellate ogni anno, l’equivalente di quanto assorbito in un anno da 6.294 alberi. Sono stati quindi installati, su una superficie di 850mq, 432 pannelli solari da 330 Wp ciascuno per una potenza complessiva di 129,6 kWp. La produzione attesa è di 133.000 kWh/anno, l’85% dei quali sarà consumato dell’azienda stessa, con un risparmio in bolletta del 65%. Parte dell’energia solare prodotta sarà utilizzata per la carica delle auto elettriche, favorendo una mobilità sostenibile al 100%. E’ stata infatti anche installata una stazione di ricarica per auto elettrica con una presa standard di tipo 2.
La gestione dell’impianto fotovoltaico è a carico di E.ON, che fornisce il servizio di monitoraggio da remoto, per verificare costantemente la produzione di energia e la quantità di CO2 evitata, e, grazie al telecontrollo, avvisare il cliente in caso di malfunzionamento dell’impianto. Sono previsti inoltre il servizio di manutenzione ordinaria e il lavaggio dei moduli, secondo interventi programmati, per garantire la miglior resa dell’impianto nel tempo.
Il progetto realizzato per la Collina Toscana è un esempio di quanto, per ridurre l’impatto che l’uomo ha sull’ambiente, sia importante che anche le imprese facciano la loro parte, riducendo le emissioni prodotte dalla loro attività e intraprendendo un percorso verso l’indipendenza energetica. E’ inoltre un esempio di come ecologia, energia e scienze alimentari debbano lavorare in sinergia.