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Dal 10 al 12 giugno Siemens ha organizzato un press tour internazionale dal titolo “Siemens Smart Infrastructure: alla scoperta delle infrastrutture del futuro”. L’iniziativa ha coinvolto giornalisti da tutta Europa, offrendo un’immersione nelle tecnologie e nelle soluzioni che l’azienda sta sviluppando per supportare la transizione energetica e digitale.

Durante il tour sono stati approfonditi alcuni dei progetti più innovativi che Siemens sta realizzando in Italia insieme a partner strategici, con un focus sulle applicazioni concrete della digitalizzazione nel settore edilizio, sulla gestione avanzata dell’energia e sulla sostenibilità come motore della rigenerazione urbana.

Infrastrutture intelligenti: la visione di Siemens

La trasformazione energetica in corso impone una ridefinizione profonda del modo in cui produciamo, gestiamo e consumiamo l’energia. Siemens Smart Infrastructure risponde a questa sfida con una visione che abbraccia tre ambiti, distinti ma interconnessi, che insieme costruiscono l’ossatura delle città sostenibili di domani: Buildings, Electrification e Grids.

Buildings: gli edifici non sono più semplici consumatori di energia, ma diventano sistemi intelligenti, capaci di interagire con l’ambiente esterno e di adattarsi ai bisogni di chi li abita. Grazie a piattaforme come Desigo CC, Siemens permette la gestione integrata e centralizzata di tutti gli impianti – climatizzazione, illuminazione, sicurezza, automazione – garantendo efficienza energetica, comfort e sicurezza.

Electrification: l’elettrificazione rappresenta la spina dorsale della transizione. Siemens sviluppa infrastrutture elettriche digitali e scalabili per ottimizzare la distribuzione dell’energia, aumentare l’affidabilità degli impianti e facilitare l’integrazione delle fonti rinnovabili. Tecnologie come SENTRON, SIMOSEC e i quadri ALPHA assicurano protezione, controllo e flessibilità in contesti sempre più complessi.

Grids: le reti elettriche diventano intelligenti e decentralizzate, capaci di gestire in tempo reale flussi energetici variabili e bilanciare la domanda con la generazione distribuita. Siemens fornisce soluzioni per la gestione di microreti urbane, come quella di Casa Siemens, permettendo a edifici, quartieri e intere città di diventare nodi attivi del sistema energetico.

Casa Siemens: una sede modello per la sostenibilità

Prima tappa del tour è stata Casa Siemens, sede dell’azienda che rappresenta un modello concreto di edificio sostenibile e digitalizzato. Situata a nord di Milano, ospita oltre 1.000 persone e si sviluppa su oltre 15.000 m², configurandosi come una vera smart grid urbana. Grazie a un impianto fotovoltaico, un sistema di accumulo e una microrete digitale, Casa Siemens autoproduce e gestisce la propria energia, riducendo le emissioni e aumentando l’autonomia energetica.

Tutti gli impianti – dalla climatizzazione all’illuminazione – sono gestiti in modo integrato, permettendo un uso ottimizzato delle risorse e garantendo al tempo stesso comfort e sicurezza. La microrete locale, controllata da un sistema avanzato, è pensata per essere replicabile su scala urbana o industriale, dimostrando come l’energia distribuita e digitale sia già una realtà applicabile al tessuto cittadino.

Il nuovo edificio ha conseguito la certificazione LEED Gold (“Leadership in Energy and Enviromental Design”). Un’altra tematica di grande rilievo è la mobilità a “zero emissioni”: in Casa Siemens sono messe a disposizione dei collaboratori biciclette, per consentire collegamenti green fra il nuovo quartier generale e le stazioni di Precotto (metropolitana) e Greco-Pirelli (treno). Sono inoltre presenti colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

COIMA e Siemens: Pirelli 35, un’icona milanese che guarda al futuro

Tra i progetti approfonditi durante il tour, spicca la trasformazione di Pirelli 35, storico edificio milanese nel cuore di Porta Nuova, oggi oggetto di una riqualificazione profonda grazie alla collaborazione tra Siemens e COIMA, realtà protagonista nella gestione e sviluppo di patrimoni immobiliari sostenibili.

L’edificio, che conta 11 piani e una superficie di 45.000 m², sarà trasformato in un edificio smart ed energy efficient, con una riduzione stimata del 60% dei consumi energetici e 2.000 tonnellate di CO₂ risparmiate ogni anno. Cuore tecnologico del progetto è Desigo CC, il sistema di gestione centralizzata che coordina tutte le componenti dell’edificio – HVAC, illuminazione, sicurezza, automazione e distribuzione elettrica – garantendo massima efficienza e continuità operativa.

Sensori ambientali avanzati monitorano costantemente sette parametri, tra cui la qualità dell’aria e i consumi, migliorando sia l’efficienza sia il benessere degli occupanti. Il progetto ha già ottenuto le certificazioni LEED Platinum, WELL Gold e la qualifica nZEB (Nearly Zero-Energy Building), a conferma dell’impegno congiunto per un modello edilizio sostenibile, tecnologico e centrato sulle persone. “Grazie alla partnership con Siemens e all’adozione di tecnologie all’avanguardia, stiamo trasformando Pirelli 35 in un vero smart building”, ha affermato Stefano Corbella, Sustainability Officer di COIMA.