Gli interruttori differenziali di tipo F di Italclem rappresentano la soluzione più adeguata in presenza di carichi con convertitori di frequenza monofase. L’esigenza di migliorare l’efficienza e ridurre il consumo energetico ha portato ad un largo impiego dei convertitori di frequenza (inverter); questi vengono utilizzati per ottenere un livello più elevato di efficienza riducendo il consumo di energia dei motori elettrici.
Gli inverter monofase sono presenti, ad esempio, nella maggior parte degli elettrodomestici moderni, dotati di elettronica: condizionatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, aspirapolveri, impianti di ventilazione, pompe di calore. Sono quindi sempre più presenti nelle abitazioni, le quali però non sempre dispongono di apparecchi di protezione adeguati alle nuove tecnologie.
La tecnologia degli inverter rappresenta un valore aggiunto per le apparecchiature, poiché consente di migliorare le prestazioni riducendo il consumo di energia. Sono degli azionamenti elettrici che regolano la velocità di un motore elettrico agendo sulla tensione e sulla frequenza di alimentazione. Durante il normale funzionamento, la corrente generata da un inverter monofase è il risultato della sovrapposizione di componenti a frequenza mista che varia da 10Hz (frequenza motore), a 50Hz (frequenza nominale) e 1000Hz (frequenza di commutazione).
In caso di guasto, questa tipologia di utilizzatori può produrre delle correnti di dispersione a frequenza variabile che possono non essere rilevate in modo corretto dai differenziali di tipo AC e A. Infatti, i differenziali di tipo tradizionale (tipo AC e tipo A), non sono verificati con componenti di guasto in alta frequenza generabili dagli inverter.
Gli interruttori differenziali di tipo F (dove “F” sta per frequenza), introdotti dalla Normativa di prodotto IEC/EN 62423, sono stati specificatamente concepiti per rispondere a questa esigenza. Gli interruttori differenziali di tipo F si posizionano, per caratteristiche tecniche e prestazionali, tra gli interruttori di tipo A e di tipo B.
Essi infatti offrono il livello di protezione e funzionalità di un differenziale tipo A ed in aggiunta:
• Sono in grado di rilevare correnti differenziali con frequenze composite fino a 1kHz
• Sono in grado di rilevare correnti pulsanti unidirezionali sovrapposte ad una corrente continua fino a 10mA
• Presentano una più elevata immunità contro gli scatti intempestivi
• Presentato una più alta tenuta alle correnti impulsive (3.000A impulso 8/20µs)
La gamma di Italclem include sia la versione differenziale puro che magnetotermico tipo F. Questi sono disponibili sia come bipolari che quadripolari, rappresentando una soluzione compatta la quale, grazie alle ridotte dimensioni, agevola le operazioni di retrofit rispetto all’impianto elettrico pre-esistente.