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I locali ad uso medico sono, nel caso dell’illuminazione di emergenza, tra gli ambienti più variegati e dai requisiti più difformi che esistano nel panorama italiano. Questa complessità deriva dai decreti che li riguardano (DM 18/09/2002 e DM 19/03/2015) che variano moltissimo da tipologia a tipologia e dai valori d’illuminamento molto differenti, così come diverse sono le autonomie ma anche le esigenze. Ecco che un prodotto versatile e altamente flessibile può avere un ruolo importante per soddisfare questi requisiti.

Spy Center 24

A tal proposito Linergy, specialista nel settore dell’illuminazione di emergenza e di sistemi di supervisione e a batteria centralizzata, propone come soluzione Spy Center 24 il sistema a batteria centralizzata per l’illuminazione di emergenza a led in bassissima tensione 24Vdc in abbinamento ad apparecchi come Prodigy XL e Vialed IP65.

Spy Center 24 è ideale per ambienti dove la sicurezza di funzionamento è fondamentale pur mantenendo bassi i costi di gestione nell’arco degli anni. Basato su una tecnologia Linergy già consolidata dal 2004, si sviluppa su una gamma di piccoli soccorritori da 2 a 8 linee e da 120 a 480W totali con autonomie variabili e fino a 3h sulle macchine standard.

illuminazione di emergenza Spy Center 24

Versatilità e flessibilità

La potenzialità del software e delle caratteristiche infrastrutturali rendono i sistemi basati su questo soccorritore veramente molto versatili; la modalità mista consente di avere lampade SE e lampade SA sulla stessa linea di potenza e la comunicazione ad onda convogliata non rende necessario nessun tipo di bus di comunicazione aggiuntivo, semplificando ed economicizzando l’impianto.

Queste caratteristiche tecniche rendono l’impianto liberamente programmabile in tutto, come per esempio, mandare in emergenza un’intera linea o il singolo prodotto in base agli ingressi programmabili. Un sistema veramente molto flessibile. Nei locali ad uso medico una cosa fondamentale è il sezionamento dei reparti o dei piani, ecco, in questo caso è possibile fare un impianto con soccorritori multipli e soddisfare i requisiti normativi.