Con la pandemia da Covid-19 esplosa sul finire del 2019, tutti i Paesi del mondo hanno appurato quanto sia urgente focalizzarsi sull’ammodernamento delle infrastrutture e degli impianti nell’ottica di affrontare al meglio le sfide del prossimo futuro.
Da un punto di vista tecnologico, Siemens e l’azienda italiana Airnova – collaborando in forma non esclusiva – sono in grado di realizzare all’interno dei complessi ospedalieri zone a contaminazione controllata (quali ad esempio le sale operatorie) di ultima generazione certificate ISO 5, sicure per gli operatori e i pazienti e, al contempo, efficienti e sostenibili da un punto di vista energetico.
La piattaforma di gestione dell’edificio Desigo CC
Grazie all’integrazione con la piattaforma di gestione dell’edificio (BMS) Desigo CC di Siemens, tutti i sottosistemi specialistici di un ospedale possono interagire tra loro: dagli impianti HVAC a quelli di distribuzione elettrica MT/BT, dagli impianti di rivelazione incendio e spegnimento a quelli per il controllo accessi, dalla rilevazione presenze, l’antintrusione e la TVCC, ai sistemi di contabilizzazione intelligente dei consumi energetici e per il controllo e la regolazione degli impianti a energia rinnovabile, dai sistemi di controllo e regolazione del microclima ai sistemi specialistici al servizio delle esigenze specifiche dell’edificio stesso.
I sistemi Airnova
I sistemi Airnova, parallelamente, monitorano in tempo reale le condizioni ambientali delle sale operatorie analizzando: contaminazione particellare, contaminazione chimica e carica batterica. I dati rilevati confluiscono all’interno della piattaforma di gestione Airnova e, successivamente, sono visualizzati sui diversi pannelli operatore presenti in ciascuna delle sale operatorie per garantire la massima visibilità delle condizioni reali della sala.
Se i livelli di concentrazione dei gas anestetici o il contenuto particellare dovessero salire oltre i limiti previsti dalle normative, Desigo CC informa istantaneamente il sottosistema dedicato al controllo degli impianti di Heating Ventilation e Air Conditioning portando a zero i ricambi dell’aria interna (laddove fosse previsto un sistema a ricircolo) e aumentando progressivamente la portata dell’aria esterna per aumentarne i ricambi, riportando così nella norma i valori che erano saliti oltre i livelli massimi.