È online uno studio scientifico che analizza il primo dispositivo al mondo, realizzato da RSE, a quadrupla giunzione – (4J) InGaP/InGaAs/Ge/Ge – con tutti gli strati depositati sequenzialmente nella stessa camera di crescita MOVPE, dimostrando che è possibile superare il problema della contaminazione reciproca tra elementi III-V e quelli del gruppo IV della tavola periodica degli elementi.
Il problema della contaminazione reciproca obbligava a realizzare tali dispositivi con due distinti sistemi di deposizione, con un conseguente raddoppio dei costi di investimento, rendendo proibitiva la loro commercializzazione. La dimostrazione apre la strada alla realizzazione di celle solari multi-giunzione altamente efficienti e di minore costo, i cui materiali possono essere combinati con lo stesso passo atomico, e pertanto, presentano minore densità di difetti.
La cella a multi-giunzione realizzata da RSE presenta anche una nuova architettura con “effetto transistor”, che permette di modulare la distribuzione di corrente fra le diverse giunzioni e ridurre le perdite. Il risultato ottenuto da RSE è frutto di un lungo percorso di ricerca, che ha coinvolto, oltre il finanziamento Ricerca di Sistema, due diversi progetti europei, attraverso i quali è stato possibile acquisire e ottimizzare la camera di crescita MOVPE per mettere a punto i nuovi processi di deposizione.
La pubblicazione RSE è a firma di Gianluca Timò, Marco Calicchio, Elisabetta Achilli, Nicola Armani, Filippo Annoni, Franco Trespidi, Mario V. Imperatore, Edoardo Celi e Alessandro Minuto.