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Il mercato delle pompe di calore è in rapida evoluzione e svolge un ruolo cruciale nella transizione energetica. Per approfondire le sfide della decarbonizzazione e promuovere le tecnologie correlate, il 2 e 3 aprile 2025 si terrà a Milano, presso l’Allianz MiCo, la prima edizione di Heat Pump Technologies, un evento internazionale dedicato alle pompe di calore e alle tecnologie connesse. Organizzato da RX Italy, l’evento mira a creare uno spazio di incontro per l’intera filiera, offrendo due giorni di aggiornamento professionale con conferenze, workshop e presentazioni delle ultime innovazioni del settore. Ecco l’intervista di TransizioneElettrica a Massimiliano Pierini, Managing Director di RX Italy

Una nuova manifestazione che farà da ponte alla prossima edizione di MCE: quali sono gli obiettivi principali dell’evento “Heat Pump Technologies”?

HPT – Heat Pump Technologies nasce per creare uno spazio di incontro e confronto per l’intera filiera delle pompe di calore, una tecnologia destinata a giocare un ruolo cruciale nel percorso di decarbonizzazione. Non ci siamo limitati a pensare a un evento espositivo; abbiamo voluto progettare una manifestazione centrata sulla cultura, sulla divulgazione scientifica e sullo sviluppo strategico di un mercato che, pur attraversando una fase di rallentamento, ha un potenziale straordinario da sbloccare attraverso formazione e sensibilizzazione. Il nostro focus è sulla qualità e sull’approfondimento, piuttosto che sulla quantità. HPT2025 è un nuovo format fieristico dove si coniuga l’eccellenza tecnologica e l’alto valore contenutistico. L’agenda include due Main Conference che prevedono una partecipazione a pagamento: questo per dare ancora più importanza al valore che offriremo e che lo spettatore si porterà via da HPT. La Main Conference del 2 aprile offrirà una visione nazionale del mercato, mentre la Main Conference del 3 aprile, a cura dell’European Heat Pump Association (EHPA), avrà un respiro europeo. A questi interventi si aggiungeranno le sessioni delle varie Associazioni partner di HPT e i workshop delle aziende. Tutto è pensato per delineare le traiettorie del mercato, fornire supporto strategico e creare valore concreto per gli operatori della filiera.

In che modo l’evento affronterà la sfida della decarbonizzazione e quale ruolo attribuisce alle pompe di calore in questo contesto?

Le pompe di calore svolgono un ruolo chiave nella decarbonizzazione, poiché permettono di riscaldare e raffrescare edifici in modo efficiente, riducendo il consumo di combustibili fossili. Utilizzando energia elettrica, preferibilmente da fonti rinnovabili, trasferiscono calore dall’ambiente esterno (aria, acqua o suolo) agli spazi interni, abbattendo le emissioni di CO2 rispetto ai sistemi tradizionali. La loro diffusione è fondamentale per la transizione energetica e il raggiungimento degli obiettivi climatici. Crediamo che serva un approccio integrato, in cui riqualificazione energetica, efficienza degli edifici e tecnologie avanzate come pompe di calore, sistemi domotici, soluzioni smart e infrastrutture digitali lavorino insieme per formare un sistema sostenibile e interconnesso. HPT2025 mira a favorire questa sinergia, mettendo in relazione i diversi attori e stimolando il dia logo tra chi sviluppa, installa, utilizza e regola queste tecnologie.

Come vede l’evoluzione del mercato delle pompe di calore nei prossimi anni, soprattutto in relazione alle normative europee sulla decarbonizzazione?

L’elettrificazione del riscaldamento (e raffrescamento) mediante pompe di calore è un passo cruciale per abbattere le emissioni. Le pompe di calore consentono di risentire meno delle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e possono anche fornire l’acqua calda sanitaria. Abbiamo commissionato uno studio esclusivo all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano coordinato dal professor Vittorio Chiesa proprio per esplorare lo stato dell’arte delle pompe di calore in Italia e fornire previsioni sui prossimi 3-5 anni. L’efficienza energetica non si raggiunge con un singolo prodotto, ma con un ecosistema integrato che combina diverse soluzioni energetiche. Una visione più ampia sull’efficienza energetica deve includere quindi un’ampia gamma di tecnologie, come il fotovoltaico, i sistemi di gestione dell’energia e le pompe di calore. È fondamentale che la legislazione incentivi maggiormente l’adozione di tali sistemi, promuovendo un approccio olistico all’efficienza energetica. Solo attraverso politiche mirate e incentivi adeguati possiamo favorire la transizione verso un futuro energetico più sostenibile ed efficiente.

Quali opportunità offre l’evento per i professionisti del settore elettrico, installatori e progettisti, in termini di formazione e aggiornamento professionale?

Le due giornate saranno animate da diverse sessioni formative e occasioni di confronto progettate per promuovere la transizione energetica e valorizzare il ruolo delle pompe di calore e delle tecnologie connesse. Queste attività saranno realizzate con il contributo di alcune associazioni, Key Partner dell’evento. I temi trattati spazieranno dalla normativa alle legislazioni europee, con approfondimenti sulle politiche legate agli F-gas, alle best practice per una gestione efficace delle installazioni. Verranno analizzate in dettaglio le diverse tipologie installative, offrendo spunti pratici e tecnici per ottimizzare l’integrazione delle pompe di calore e degli apparecchi ibridi in contesti sia residenziali sia industriali. Vorrei però sottolineare che l’obiettivo è attrarre non solo gli addetti ai lavori tradizionali, ma anche figure professionali che possono influenzare le scelte del mercato. Abbiamo avviato collaborazioni strategiche, ad esempio con CNCC (Consiglio Nazionale Centri Commerciali), per raggiungere target specifici come i professionisti dei centri commerciali. Il nostro intento è diventare un punto di riferimento per l’intera filiera delle pompe di calore e delle tecnologie connesse, creando uno spazio di confronto costruttivo tra aziende, istituzioni e associazioni.

Quali partnership strategiche sono state stabilite per l’evento e come contribuiranno al suo successo?

Abbiamo avuto fin da subito l’adesione come co-organizzatore dell’European Heat Pump Association (EHPA), la voce del settore europeo delle pompe di calore a Bruxelles. Crediamo che la loro presenza possa offrire una visione di più ampio respiro delineando anche gli scenari normativi che si stanno definendo. In Italia, HPT è supportato da un ampio network di Key Partner, che rappresentano i principali attori della filiera e del mondo associativo. Tra questi figurano AiCARR, Angaisa, Assistal, Assoclima, Assogriforisti, Assotermica, Associazione Tecnici del Freddo, AVR, CNA, CNCC (Consiglio Nazionale Centri Commerciali), Eurovent, Fire – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, Green Building Council Italia e KNX National Italia. Siamo molto soddisfatti del riscontro che abbiamo avuto finora sul mercato, con tutti i leader di mercato produttori di pompe di calore, componentistica e tecnologie connesse che esporranno a HPT. Evidentemente, hanno percepito il valore di questo nuovo appuntamento italiano per la filiera. Ora attendiamo la risposta dei professionisti del settore: le registrazioni sono aperte dal 6 febbraio sul sito dell’evento. Siamo confidenti che la sete di informazione e formazione farà da leva per le registrazioni.