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ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha aperto una consultazione pubblica sul documento 239/2025/R/efr, che propone i prezzi di aggiudicazione per gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 1 MW che accedono direttamente al meccanismo incentivante del decreto FER X transitorio. La proposta, frutto di uno studio condotto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è consultabile fino al 4 luglio (cliccare QUI per accedere alla pagina di consultazione) .

Un prezzo unico per la semplicità

La principale novità è la proposta di un prezzo di aggiudicazione unico per gli impianti fotovoltaici con potenza pari o inferiore a 1 MW, fissato a 70 €/MWh. Questa scelta, come indicato nel documento, deriva dall’analisi del GSE, che non ha trovato elementi sufficienti per giustificare prezzi distinti in base alla taglia (sempre sotto il MW) o alla tipologia impiantistica (a terra o su copertura). L’obiettivo di ARERA, in linea con quanto previsto dal DM, è definire prezzi che siano proporzionati all’onerosità dell’intervento e che coprano i costi netti previsti, inclusi quelli di investimento e di esercizio, e il Costo medio ponderato del capitale (WACC) stimato. Per questo motivo, l’Autorità ritiene che i prezzi di aggiudicazione debbano equivalere al costo medio unitario di generazione (LCOE).

Correttivi: incentivi specifici per l’innovazione e la sostenibilità

Oltre al prezzo base, la proposta di ARERA include una serie di correttivi che premiano determinate tipologie di interventi, in linea con le disposizioni del decreto FER X transitorio anche per gli impianti di potenza nominale superiore a 1 MW. Aumenti al prezzo di aggiudicazione sono previsti per:

• +27 €/MWh per impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di eternit o amianto, favorendo così la bonifica di siti contaminati.
• +5 €/MWh per impianti installati su specchi d’acqua (flottanti)
• +4 €/MWh per gli impianti localizzati nelle Regioni del Centro Italia (Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo).
• +10 €/MWh per le Regioni del Nord Italia (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto).

Rifacimenti: i Coefficienti di Gradazione D

Il documento tiene conto anche dei coefficienti di gradazione D per gli impianti oggetto di rifacimento, come specificato nel paragrafo 3 dell’Allegato 1 del decreto FER X transitorio. Questi coefficienti modulano l’incentivo in base alla natura dell’intervento:

0,95 per interventi di rifacimento integrale.
1 per rifacimenti integrali che prevedono un aumento di potenza di almeno il 20% rispetto all’impianto preesistente.
0,9 esclusivamente per gli impianti fotovoltaici con rifacimento integrale che non prevedono la rimozione delle strutture di montaggio. Questo valore sale a 0,95 nel caso di aumento di potenza di almeno il 20%.

Questa consultazione rappresenta un passaggio chiave per la definizione delle future condizioni di incentivazione del fotovoltaico di piccola taglia, fornendo un quadro più chiaro per gli operatori del settore e spingendo verso soluzioni sempre più innovative e integrate con le esigenze territoriali e ambientali. Gli attori del settore sono invitati a partecipare alla consultazione per contribuire alla definizione finale di queste importanti misure.