
Il settore dello stoccaggio elettrico è sempre più nevralgico per la strategia di decarbonizzazione del settore elettrico. Si tratta di una tecnologia estremamente versatile, capace di offrire molteplici impieghi con tempi di risposta istantanei e le iniziative di investimento si stanno moltiplicando a livello mondiale. Durante il convegno “Evoluzione scenari dello stoccaggio elettrico” organizzato da ANIE Confindustria il 7 marzo durante la manifestazione KEY, The Energy Transition Expo (Fiera di Rimini, 5 al 7 marzo), si è cercato di analizzare le dinamiche di mercato internazionali per poi concentrarsi sul contesto italiano.
Nel nostro Paese, i segmenti di mercato residential, C&I e utility scale si trovano a operare in uno scenario in continua evoluzione, tra normative in trasformazione, tempistiche di implementazione delle policy, modellizzazione dei business model, profili di rischio e bancabilità dei progetti, oltre alle funzionalità tecniche. In un contesto così articolato, diventa fondamentale mantenere il focus sull’ottimizzazione dell’uso delle risorse per ridurre i costi di sistema.
Ad aprire i lavori del convegno moderato da Emiliano Bellini, Redattore PV Magazine, è stato Matteo Lionetti, Coordinatore del Gruppo Utility Scale Sistemi di Accumulo di ANIE. A seguire, l’intervento “Trend di tecnologie mature e quasi mature, costi ed investimenti” di Raffaele Rossi, Head of Market Intelligence, Solar Power Europe.
Durante l’evento, Fabio Zanellini, Presidente della Commissione Tecnica del Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Federazione, ha sottolineato che nella categoria nuovi impianti lo storage è la tecnologia predominante all’interno del Capacity Market (CM). Ha inoltre evidenziato il trend di riduzione dei prezzi dei nuovi impianti di sistemi di accumulo, con valori che si stanno allineando a quelli degli impianti termoelettrici esistenti. Zanellini ha sottolineato la necessità di coordinare il Capacity Market e il MACSE, allineandone il deployment temporale in base ai fabbisogni del sistema elettrico. Per quanto riguarda il pompaggio, ANIE chiede che venga applicato il principio di neutralità tecnologica tra pompaggio ed elettrochimico e che il ripotenziamento degli impianti sia accompagnato da un ampliamento della loro capacità di invaso, fermo restando che, trattandosi di impianti esistenti, bisognerà attendere la valutazione della Commissione Europea.
Dopo la presentazione di un case study da parte di Davide Tinazzi, Founder and CEO of Energy srl, si è svolta la Tavola Rotonda “Ottimizzare l’uso delle risorse per ridurre i costi di sistema”, a cui ha partecipato Raffaello Teani, Presidente Gruppo interassociativo Sistemi di Accumulo di ANIE Federazione. Durante il dibattito è emersa con urgenza la necessità di comunicare la data della prima asta e di pubblicare la relazione tecnica per completare il quadro normativo della disciplina MACSE. In Italia, il settore dello stoccaggio sta crescendo grazie alla sinergia tra MACSE e Capacity Market; ANIE ha avanzato anche la richiesta alle istituzioni di adottare misure di sostegno, in linea con il Net Zero Industry Act, anche per le soluzioni prodotte nell’UE.
Alla Tavola Rotonda sono intervenuti anche: Giuseppe Artizzu, CEO Nhoa Energy; Federico Boschi, Capo dipartimento Energia di MASE; Diego De Luca, Senior Long Term Thermal Portfolio Manager ENGIE Italia; Marco Severi; Capstan Capital Partners LLPP; Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di sviluppo rete e dispacciamento di TERNA. Quest’ultimo ha annunciato che la prima asta si terrà il 30 settembre 2025 e che a breve sarà pubblicata la relazione tecnica.