E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, supporta Italconcia, realtà conciaria del distretto di Castelfranco di Sotto in Toscana, da tempo impegnata nella ricerca e nello sviluppo di tecniche conciarie innovative, nel progetto di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Alla base della collaborazione, la convinzione comune che le aziende abbiano un ruolo determinante nel processo di transizione, attraverso l’impegno nella riduzione delle proprie emissioni di CO2, la promozione di attività e comportamenti sostenibili anche tra i propri stakeholder, oltre che la tutela del territorio, anche grazie alla collaborazione con cittadini e istituzioni.
Punto di partenza è l’installazione, sul tetto della sede dell’azienda toscana nel comune di Castelfranco di Sotto (PI), di un impianto fotovoltaico che sfrutterà l’energia solare a disposizione e sarà a disposizione della CER.
L’impianto non solo permetterà a Italconcia di ridurre sensibilmente il proprio impatto ambientale e la propria impronta di CO2 (con una riduzione stimata di 60.189 KgCO₂/anno ovvero l’equivalente di quanto assorbito da 2.408 alberi). Permetterà inoltre di abbattere i costi di gestione riducendo la spesa energetica e porterà benefici immediati anche alla comunità locale. Avendo a disposizione un’ampia superficie di tetto, Italconcia ha infatti accolto positivamente la proposta di E.ON relativa all’installazione di un impianto fotovoltaico da 154kWp, sovradimensionato rispetto al fabbisogno energetico aziendale, con l’obiettivo di produrre un surplus di energia che può essere condivisa virtualmente con i cittadini per dare vita a una Comunità Energetica Rinnovabile.
Il progetto darà quindi il via alla prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel comune di Castelfranco di Sotto (PI), coinvolgendo utenti residenziali, PMI e partite IVA.