Ultime news

Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 è finalmente arrivato, portando con sé importanti dettagli su come fruire dell’incentivo. Questo piano mira a sostenere la transizione energetica e l’innovazione tecnologica nelle strutture produttive italiane. La bozza che sta circolando in queste ore che il MIMIT ha inviato al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, affronta diverse tematiche. Il provvedimento stanzia risorse del PNRR per oltre 6 miliardi di euro.

La prossima pubblicazione del decreto rappresenterà un passo fondamentale per l’operatività della norma, anche se non ancora l’ultimo: c’è infatti da attendere il prossimo rilascio della circolare contenente le linee guida e un ulteriore decreto che renderà operativa la piattaforma del GSE.

Una delle principali novità del decreto riguarda la definizione di “struttura produttiva” e “processo interessato”. Le strutture produttive sono definite come qualsiasi impianto o infrastruttura destinata alla produzione di beni o servizi, mentre il processo interessato si riferisce alle operazioni e alle tecnologie implementate all’interno di queste strutture per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità.

Un altro punto chiave del decreto è la definizione dei limiti alla spesa per i pannelli fotovoltaici e i sistemi di accumulo. Questi limiti sono stati stabiliti per garantire una distribuzione equa ed efficiente delle risorse, promuovendo al contempo l’adozione di tecnologie rinnovabili.

Il decreto aggiorna inoltre l’elenco dei “soggetti abilitati alla certificazione”. Questi soggetti sono incaricati di verificare la conformità dei progetti ai requisiti del piano Transizione 5.0, assicurando che gli incentivi siano assegnati solo a interventi che rispettano gli standard previsti.

SCARICA LA BOZZA DEL DECRETO ATTUATIVO