Accordo storico alla Cop28 di Dubai. I colloqui sul clima si sono conclusi questa notte e hanno visto per la prima volta i Paesi sottoscrittori prendere un impegno a ridurre tutti i combustibili fossili entro il 2050. Lo ha annunciato il sultano degli Emirati Arabi Uniti e presidente della Cop Ahmed Al-Jaber, che ha annunciato che “per la prima volta in assoluto” nella storia delle Cop “abbiamo scritto combustibili fossili nel testo”.
È in effetti la prima volta che una dichiarazione finale della conferenza Onu sul clima le parti si impegnano ad abbandonare petrolio, gas e carbone anche se si sceglie una parola leggermente più morbida “transitioning away”, invece del termine “phase out” (uscita) richiesta dai Paesi più ambiziosi ma rifiutato dai Paesi produttori, Arabia Saudita in testa.
Il testo approvato contiene molteplici inviti legati alla transizione energetica. Tra questi c’è l’invito a triplicare le capacità di energia rinnovabile e a raddoppiare il ritmo dei miglioramenti dell’efficienza energetica entro il 2030. Previsto anche l’impegno ad accelerare le tecnologie “zero carbon” e “low carbon”, tra cui l’energia nucleare, l’idrogeno a basso contenuto di carbonio e la nascente cattura e stoccaggio del carbonio.